Vincenzo D.
22 Agosto 2023
"Il territorio di Camerota è senz'altro ricco di attrattiva per chi ama il mare e la natura, non eravamo mai stati qui prima e siamo rimasti piacevolmente sorpresi.
Purtroppo a Marina di Camerota abbiamo trovato troppo caotica la gestione del traffico nel centro e all'ingresso dei due/tre punti in cui fare la spesa (CONAD e DISCOUNT), code che si creano sicuramente per un eccesso di afflusso, ma anche per una poco attenta gestione dei flussi:
non si può fare affidamento al buon senso degli avventori, ci vogliono chiare indicazioni, perché basta uno che si pianti in mezzo al parcheggio in attesa che si liberi un posto, per creare il caos anche per chi deve semplicemente far ritorno dal mare.
Inoltre, le strade che salgono dal porto di Marina di Camerota verso la zona residenziale sovrastante sono completamente prive di marciapiede e questo le rende pericolose da percorrere a piedi, circostanza che non fa che incrementare il traffico lungo le stradine.
Noi, pur avendo trovato un alloggio comodo in quanto dotato di due parcheggi (uno vicino casa e uno al castello) siamo rimasti frequentemente in coda.
Per quanto riguarda il livello di ospitalità di Marina di Camerota, purtroppo non abbiamo ricevuto un'ospitalità degna della cifra richiesta per il soggiorno (175 euro al giorno per 2 adulti e 2 bambini x 6 notti= 1050 per un soggiorno con proprietari di casa fuori dalla porta 20 minuti prima del check out delle ore 10). Per questa cifra, che non definirei economica, la proprietaria non ritiene di dover fornire nessuna dotazione DI BASE nell'appartamento: no detersivo piatti, no spugnetta,
no tovaglia per il tavolo in cucina, no caffettiera, no sale, no zucchero, no scottex, no condizionatore/deumidificatore (che in una casa che puzzava di umidità sarebbe stato estremamente utile)... e la lista potrebbe allungarsi ancora.
Senza contare che il bagno, che in foto appariva finestrato, era praticamente murato: dietro la finestra c'era in realtà, a distanza di 20 centimetri, il muro di una costruzione che rende il bagno praticamente cieco sia per quanto riguarda la luce che per il ricircolo dell'aria (circostanza non segnalata dalla proprietaria che la ritiene una cosa NORMALE).
Problemi nel bango anche con l'acqua della doccia con una temperatura di difficilissima regolazione (da fredda a bollente in un secondo e viceversa) che rendeva quelle che avrebbero dovuto essere delle docce veloci dopo il mare, una perdita di tempo, oltre che uno spreco di acqua.
La proprietaria una persona che si è dimostrata da subito tirchia e malfidata: nel momento in cui ho fatto presente della totale assenza di dotazioni, mi ha detto che avrei dovuto chiedere e che si sarebbe prodigata per farci avere quanto richiesto, senza rendersi conto che se una persona è in vacanza a 900 km da casa, non dovrebbe essere messa nella condizione di dover chiedere l'ovvio per sentirsi in vacanza. La signora ha fornito il secondo giorno quanto richiesto, proponendosi di saldarci la spesa di emergenza sostenuta la mattina, salvo poi ritrattare quanto proposto.
Anzi ci ha tarmato con medssaggi continui gli ultimi tre giorni del soggiorno perché richiedeva un bonifico istantaneo: evidentemente non si fidava della email della banca (inviata due giorni prima del check out) con cui veniva avvisata della disposizione di pagamento: una mancanza di fiducia veramente indisponente, dato anche che il giorno prima ci eravamo proposti di saldare in contanti, se fosse stato più comodo per loro. Una persona così dovrebbe fare solo affitti di locazione con contratti annuali e non affitti turistici, le manca totalmente il senso dell'accoglienza e la percezione che per la cifra richiesta per il suo alloggio, investire 15 euro per un'intera stagione per fornire il suo alloggio del necessario, porterebbe ai suoi “ospiti” un valore aggiunto di gran lunga maggiore della spesa investita. Residenza l'Ulivo da evitare!!! Non fatevi illudere dal suo essere la prima struttura della lista degli alloggi proposti, presumo che questa leadership le derivi da altri "meriti".
Gina T."